Written by 11:13 Il Sole 24 Ore, Media

Dalla portabilità dei dati rischi per la tutela della privacy in Europa

Il Data Act permetterà a imprese e cittadini di utilizzare, trasferire e monetizzare i dati che derivano e si creano dall’uso di servizi e dispositivi digitali

di Rocco Panetta e Vincenzo Tiani

A solo un paio di mesi di distanza dalla pubblicazione del Data Act, la proposta di regolamento della Commissione europea per agevolare lo scambio di dati tra imprese, è arrivata l’opinione congiunta di Edps ed Edpb, rispettivamente il garante europeo della privacy e il comitato dei garanti europei nazionali, a commentare la recente proposta della Commissione.

Il Data Act permetterà alle imprese e ai cittadini di utilizzare, trasferire e monetizzare tutti quei dati, personali e non, che derivano e si creano dall’uso di servizi e dispositivi digitali. Permetterà dunque di chiedere all’azienda X di trasferire ad esempio le preferenze e tutti i dati che il nostro assistente virtuale ha su di noi all’azienda Y per poter usare il suo assistente virtuale.

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